I chiodi di garofano sono una spezia ottenuta dai boccioli colti ancora verdi ed essiccati al sole di una pianta esotica della famiglia delle Mirtacee, la “Eugenia Caryophyllata”, originaria dell’Indonesia, ma coltivata oggi in molte zone tropicali. I boccioli essiccati hanno colore bruno e consistenza legnosa. Vengono utilizzati sia interi, sia tritati. Si presentano come […]

I chiodi di garofano sono una spezia ottenuta dai boccioli colti ancora verdi ed essiccati al sole di una pianta esotica della famiglia delle Mirtacee, la “Eugenia Caryophyllata”, originaria dell’Indonesia, ma coltivata oggi in molte zone tropicali. I boccioli essiccati hanno colore bruno e consistenza legnosa. Vengono utilizzati sia interi, sia tritati. Si presentano come un peduncolo che si allarga in un calice a quattro sepali appuntiti che racchiude la gemma; essi contengono un olio essenziale costituito principalmente da Eugenolo, impiegato nella tecnica microscopica, in odontoiatria ed in profumeria. Il loro impiego è molto vario, vengono utilizzati come aromatizzanti per brodi, sughi, carni, verdure, dolci, creme, vini e liquori. L’ aroma è piuttosto caratteristico e pungente, il sapore è dolciastro, con una punta di amarognolo.
I Chiodi di Garofano sono un ottimo rimedio contro le farfalline che si possono formare nelle dispense. Il mio consiglio è di metterne un piattino all’interno della credenza per tenerle lontane. Allo stesso modo allontanano i cattivi odori, soprattutto da borse e valigie chiuse da tempo.
Cenni storici
Diffusissimi in tutto l´Oriente, erano usati come ingrediente dei profumi e principio medicamentoso già nella Cina di 2200 anni fa. Arrivavano in Occidente tramite le Vie Carovaniere e già nel XVIII secolo a.C. ci sono tracce archeologiche in Siria di questa spezia. Divenne una spezia rara ma conosciuta in Europa tramite la “Via delle Spezie », fino al medioevo, e Dante stesso ne parla come se fosse un bene di assoluto lusso (Inf. XXIX, 127-129), infatti i Chiodi di Garofano venivano usati come brace per fare gli arrosti di uomini milionari senesi. Arrivarono in Occidente nel 1500 grazie ai Portoghesi di ritorno da Timor Est e gli Olandesi che ne scoprirono una ottima fonte nell´isola di Zanzibar e alle Maldive; come già per la Cannella, divennero i principali importatori di una spezia tra le più amate e tra le più care. Gli Olandesi e i Belgi ne ricavarono successivamente l´olio essenziale che divenne un componente molto amato dalla cosmesi.
I Chiodi di Garofano hanno un aroma dolce, caldo e persistente, fortemente pungente. All’acquisto, devono avere un aspetto pieno e non raggrinzito; se si incidono leggermente devono emettere dell’olio essenziale, che e’ quello che ne caratterizza il gusto. Generalmente vengono utilizzati interi, ma si possono trovare anche in polvere: nel caso li vogliate macinare da soli prima dell’uso, ricordate di usare assolutamente un macinino che non contenga parti in plastica, perché l’olio in essi contenuto lo macchierebbe indelebilmente! Si conservano in recipienti ermetici, al riparo dalla luce e dall’umidità’.
In cucina vengono usati in pasticceria (dolci di frutta, specie di mele, pandolci e panpepati, biscotti), per aromatizzare il vin brulé, nelle preparazioni a base di carne a lunga cottura (come gli stufati), in alcune salse (una cipolla “steccata” con questa spezia, ad esempio, conferisce un gusto particolare ai ragu’ e ai brasati), nelle marinate e nelle conserve (si sposano bene con alcune verdure dolci, come cipolle, cipolline e carote sott’olio o sott’aceto); rappresentano anche uno degli ingredienti del Curry e del “Garam Masala” (una miscela di spezie largamente usata in Oriente).
Proprietà Trapeutiche: l’essenza d’olio che si ottiene dai chiodi di garofano e viene usato molto in odontoiatria, per le sue proprietà anestetiche e antisettiche: e’ utile per calmare il mal di denti, per disinfettare il cavo orale e profumare l’alito; e’ anche un ottimo stimolante di calore, eccellente quindi per le persone che hanno cattiva circolazione periferica.
Composizione
I chiodi di garofano contengono una serie di oli volatili (circa il 25%), in particolare l’Eugenolo, componente base dell’olio essenziale, e il Metile Salicilato in aggiunta, sono presenti Flavonoidi, che influiscono sulla circolazione e Tannini, dall’azione antinfiammatoria.
Valore nutritivo: sono ottime fonti di molte proteine, ferro, calcio, fosforo, carboidrati, potassio, sodio ed acido cloridrico, ma sono anche caratterizzati da buoni livelli di vitamina A e C.